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Top 5 Review – I 5 migliori dischi rap-urban di Aprile 2025

Top 5 Review, eccoci con la puntata di aprile.

Questa è davvero un mese che mi ha messo in difficoltà. I dischi e gli Ep usciti sono tantissimi. Scegliere non è stato semplice e sicuramente creerà del malcontento. A questo giro avrei dovuto creare ad hoc almeno altre tre posizioni in più. Ad ogni modo, la pressione inizia a farsi sentire e sono davvero curiosa di sapere quali sono stati i dischi che avreste messo voi in classifica.

Sul sito abbiamo ancora tutte le classiche di Top 5 Review degli scorsi mesi. Se vi e ve ne siete persi qualcuno potete tranquillamente trovarli ancora online.

Buona lettura.

Ecco a voi la classifica per Top 5 Review!

Mezzosangue – Viscerale

Non serve spiegare il perché Mezzosangue è al primo posto di Top 5 Review, giusto?

Parliamo di uno fra gli artisti più coerenti del panorama rap, completamente slegato dai giochetti del gossip. Motivato, hardcore, intelligente.

Viscerale, quinto album in studio dell’artista, è un album di una potenza unica. Totalmente inaspettato, è comparso all’inizio del mese lasciando a bocca aperta la sua solida fanbase, il nuovo pubblico e gli addetti ai lavori.

Le dodici tracce di Viscerale mettono a nudo Mezzosangue come mai è stato fatto prima. Nel disco c’è la rabbia, le sue insicurezze, la poesia, una forte critica alla società di oggi, un omaggio a Primo Brown, le citazioni cinematografiche, il rap e potenza scenica.

Mezzosangue propone un disco da 10. Uno fra i migliori usciti in questi ultimi mesi. Potete leggere di più anche grazie a un meraviglioso approfondimento curato da Michela Motta.  

Neffa – Canerandagio – Parte 1

Che Neffa stesse per tornare al Rap lo avevamo capito quando è apparso a Sanremo con “Aspettando il Sole” insieme a Shablo, Tormento e Guè. Qualcuno, a dire il vero, lo stava già ipotizzando quando nel suo disco AmarAmmore, uscito nel 2021, aveva proposto dei pezzi ibridi che viaggiavano fra l’elettronica e una sorta di Hip Hop vintage.

In ogni caso, sia che si tratti di una mossa commerciale o che si tratti di una vera e propria esigenza di Neffa nel tornare “suoi passi”, “Canerandagio – Parte 1” è arrivato.

Al di là del fatto che molti abbiano giudicato il disco anacronistico o povero nei contenuti, Neffa continua ad essere unico e riconoscibile: uno degli elementi chiave da sempre essenziali se si parla di rap o delle altre discipline dell’Hip Hop.

Neffa usa un linguaggio minimale e diretto. Molti testi non sono stati scritti, ma sono veri e propri freestyle. Neffa è un randagio, libero di seguire il suo flusso interiore fatto di nostalgia e ricordi.

“Canerandagio – Parte 1” ha molti riferimenti al passato e rimarca la metafora del “cane sciolto”, della strada. Il disco ha momenti riflessivi, sul mondo, sulla musica, sull’ansia di vivere oggi e ha anche alcuni momenti più goliardici in cui l’artista fa dei veri e propri ego-trip.

Una seconda posizione con un 9 pieno è più che meritata per questo artista che, a così tanti anni di distanza da “SxM” (1994) e “107 elementi” (1998), sa ancora come fomentare le masse. Un solo augurio: speriamo che nella parte 2 i suoi “messaggeri della dopa 2.0” siano nomi più hardcore e meno forzati dal marketing.

Mondo Marcio – CREDO

Terza posizione per Mondo Marcio che, a sorpresa, pubblica ad aprile il suo decimo disco in studio dal titolo CREDO.

“Vaffanculo al vero hip hop che non mi ha mai accolto, ho alzato la marea per tutti e mi ha remato tutto “.

Questa è la premessa con cui si apre il disco di uno fra i primi artisti a sfondare le classifiche e a portare il rap al pubblico mainstream italiano. CREDO, fuori a pochi anni di distanza da Magico uscito nel 2022, è un dialogo con il passato, con il presente e con il futuro in cui Mondo Marcio rivendica sé stesso e il proprio percorso.

Il disco è potente, diretto e intimo. Mondo Marcio, sempre con uno stile pulito e riconoscibile, scava a fondo nelle emozioni e nei conflitti interiori parlando di perdita, di ambizione, di società e discografia.

Il disco è accompagnato da un Commentary disponibile su Spotify in cui l’artista analizza e racconta ogni singola traccia con un commento personale.

L’album ha un suono eccezionale e uno splendido lavoro di delivery fra videoclip e artwork. CREDO è un disco piacevole, scorrevole e ricco di spunti. Un disco da 8.5 che merita un riconoscimento e di essere menzionato in Top 5 Review.

Dj Exy – Cronache De Roma

Disco che merita attenzioni, ma che esce nel mese più sbagliato per averne in maniera adeguata. D’altronde Dj Exy deve mettersi a confronto con nomi del calibro di Mezzosangue, Neffa, Mondo Marcio e tanti altri che, per un motivo o per l’altro, non sono stati menzionati in Top 5 Review.

Cronache De Roma, fuori per Kira Records, è un disco che nasce con l’obiettivo di raccontare l’attitudine e il suono di Roma unendo nomi della vecchia scuola e nomi della nuova scena capitolina.

Dj Exy propone un tappeto sonoro classico, Boom Bap e tipicamente groove. Gli ospiti, che potete leggere anche solo scorrendo la tracklist di Spotify, sono fra il meglio che si può trovare a Roma.

L’unica nota dolente del disco è la totale mancanza di nomi femminili, rapper o cantanti soul/R&B. In un progetto come questo, che vuole raccontare la Roma di ieri e quella di oggi e che vuole spronare i giovani, sarebbe stato essenziale avere anche qualche donna.

Il disco è al quarto posto della classifica con un 8.

Dj Caster – Anonymous

Quando arrivano dischi come Anonymous è impossibile non farne menzione in una rubrica come Top 5 Review.

Dj Caster, DJ e produttore della Crew Reggiana “La Kattiveria”, propone infatti un disco di sedici brani che raccontano il presente, su produzioni che rimandano al passato, cercando di immaginare le sorti del futuro.

Il disco è ambizioso e particolare. La narrazione viaggia fra distopia e realtà toccando temi molto delicati e attuali che fanno fermare e riflettere.

Dj Caster ha creato un viaggio musicale che mette a nudo la contemporaneità, costringendo l’ascoltatore a vedere quello che realmente sta accadendo oggi e quali ripercussioni si potrebbero avere nel futuro.

Gli ospiti del disco sono tantissimi e coprono più o meno tutta la scena underground italiana. Il disco è ben eseguito, impegnativo e ricco di spunti. Forse un po’ troppo denso e difficile da digerire al primo ascolto. Nonostante questo, è sicuramente un prodotto valido che deve trovare posto in questa classifica.

Quinta posizione nella nostra Top 5 Review con un 7 pieno!

Selene Luna Grandi

Italian journalist, creative and public relator. I moved to London in 2015 after several years of experience as war correspondent for some Italian Newspapers. I write, promote and I'm involved in projects about Medicine, Health, Urban cultures, Environment.

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